Un piccolo paese agricolo di neppure 1500 anime, Asigliano, ha celebrato ieri in un modo impeccabile, con cuore, eleganza ed intelligenza, gli 80 anni (compiuti proprio in quella giornata) del suo figlio più illustre, Angelo Gilardino.
Le parole di Cirio: “L’ha fatto conferendogli la cittadinanza onoraria, e invitando ad onorare questa vera gloria mondiale (la più importante che abbia oggi la nostra provincia) anche il governatore del Piemonte, Alberto Cirio. E il presidente della Regione ha a sua volta nobilitato l’evento con belle e sentite parole, trovando nobile e commovente l’attaccamento di Gilardino alla sua terra natale. Ha osservato Cirio, dopo aver ascoltato la notevole introduzione della sindaca di Asigliano Carolina Ferraris e rivolgendosi a Gilardino: “Lei è una persona grande anche perché onora questi valori”. E poi si è rifatto a quanto diceva, delle sue Langhe, a proposito di Santo Stefano Belbo, Cesare Pavese, che lì era nato: “E’ bello avere un paese perché avrai sempre un posto dove tornare”. Quindi ha aggiunto, sempre rivolto al festeggiato: “Avere i piedi ben piantati nelle sue radici non significa non riuscire a volare in alto, e lei ha avuto riconoscimenti mondiali, non semplicemente internazionali, mondiali”.
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