Into the rose-garden, in memoria di Julian Bream

La colpa è di Andrea De Vitis, uno degli interpreti che maggiormente stimo, il quale mi ha suggerito di scrivere un pezzo in memoria del grande chitarrista e liutista britannico Julian Bream, mancato lo scorso agosto. Come deluderlo? Impossibile. E allora, di nuovo all’opera. Chiunque componga oggi un epicedio per…

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Luce d’Agosto

Come tutti gli scrittori di grande talento, William Faulkner non tenta mai di fare qualcosa di straordinario: la sua prosa è comunque inconfondibile anche quando egli sembra scegliere di volare basso. In alcuni passi, però, non resiste e si lascia andare, non alla tentazione di scrivere a effetto, ma all’onda…

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Colloquio con Andrés Segovia

Oggi mi regalo l’ascolto di un’interpretazione che ho apprezzato fin dalla sua uscita in CD, ma che non ho ascoltato abbastanza da coglierne tutti i valori espressivi e coloristici. Qualcuno dirà che amo farmi dei regali di lusso e, almeno a questo riguardo, non posso smentirlo. Anzi, confermo volentieri, al…

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Il Re

All’inizio di questo 2020, prima dell’esplosione della pandemia, ero molto poco fiducioso nelle mie capacità di azzerare – o almeno di assottigliare – l’elenco delle opere per le quali mi ero impegnato con la mia parola (dunque molto più imperativamente che con dei contratti) con vari committenti. Non riesco ancora…

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