Una pagina di storia della chitarra

Il 17 agosto 1955 ebbe luogo un evento che non esito a definire storico: l’incontro tra Andrés Segovia e il grande direttore spagnolo Ataulfo Argenta. Questi, che stava portando alla gloria il “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo insieme all’allora giovane chitarrista murciano Narciso Yepes, avrebbe certamente auspicato di dirigere anche un’esecuzione di Segovia dello stesso Concierto. Non fu possibile – per tanti motivi – e allora, quando il prestigioso Festival di Lucerna (Svizzera) li invitò entrambi, fu scelto il Concerto di Castelnuovo-Tedesco. Radio Lucerna, per l’occasione, si collegò con le principali emittenti europee, e l’esecuzione venne trasmessa sia in diretta che in registrazione. Chiunque abbia ascoltato il disco che Segovia incise a Londra con Alec Sherman si renderà immediatamente conto della superiorità di questa interpretazione con Argenta: il grande chitarrista stava attraversando un momento di grazia (era in tournée in Europa accompagnato dalla figlia giovinetta Beatriz) e la mano maestra di Argenta, grazie anche all’eccellenza della compagine orchestrale, risalta netta fin dalle prime battute. Non aggiungo commenti per sottolineare il valore storico di quest’incisione. Offrendola ai lettori, credo di non infrangere nessun diritto e di rendere un servizio alla storia della chitarra, conformemente agli scopi che da sempre mi prefiggo.

Mario Castelnuovo-Tedesco, Concerto op 99 per chitarra e orchestra.
Orchestra del Festival di Lucerna (Svizzera) diretta da Ataulfo Argenta.
Chitarrista Andrés Segovia. 17 agosto 1955, da Radio Lucerna.